Il progetto ” GR.EEN” si propone di dare stabilità alle azioni effettuate nei precedenti progetti, implementando le attrezzature presenti nel laboratorio di trasformazione e ampliando le tipologie dei prodotti, con un miglioramento della qualità e della quantità prodotta, affiancando alla produzione dei succhi di ananas quella inerente agli ortaggi, in particolare il pomodoro e realizzare percorsi di formazione per il gruppo di donne che operano nel laboratorio.
Inoltre, si intende strutturare una rete commerciale, finalizzata alla vendita dei prodotti.
Anno inizio e fine progetto
2022 – 2024
Finanziatore
Bando Regione Piemonte “Sostegno Alle Attività di Cooperazione del Territorio Piemontese- Iniziative Di Cooperazione Decentrata – Anno 2010”.
Partner di progetto
- Anci Piemonte
- Comune di Briga Novarese
- Comune di Omegna
- Cooperativa Il frutto permesso
- Enaip Piemonte
- Associazione Proamahoro Onlus
- Fondazione Marazza
- Istituto Comprensivo Borgomanero 1
- Parrocchia di San Bartolomeo Borgomanero
- Università di Torino – Dip. Informatica
- Commune di Bonou
- Action Plus Ong
- Collège d’Enseignement General (CEG) d’AdjohounCentre
- Union Communale des Cooperatives des Femmes
- Trasformatrices de manioc en gari et ses derives d’Adjohoun (UCCFTMA)
- Cooperative Villageoise des transformatrices de palmier a huile “MAHUCLO” d’Adjohon
- Les Fruits Tillou sarl
Descrizione e obiettivi del progetto
Il progetto GR.EEN individua come località di realizzazione il comune di Adjohoun, in quanto si propone di dare continuità, implementazione e stabilità alle azioni effettuate e ai risultati raggiunti con i precedenti progetti, finanziati dalla Regione Piemonte:
In particolare, è previsto, principalmente, l’adeguamento delle attrezzature del laboratorio di produzione del Centre Vignon per avviare una vendita dei prodotti su larga scala, con tutte le garanzie igienico-sanitarie necessarie, oltre al mantenimento della qualità dei prodotti.
La formazione delle donne finalizzata all’utilizzo delle nuove metodologie è condizione essenziale per la produzione biologica, che dovranno migliorare l’organizzazione dei processi di confezionamento, a partire dal succo di ananas.
Altre azioni previste sono la mappatura del progetto sulla piattaforma “FirstLife” e diffusione dei principi della cooperazione decentrata, in collaborazione con il Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino, che gestirà inoltre i laboratori di educazione alla cittadinanza mondiale, sempre attraverso l’utilizzo della piattaforma FirstLife, per far conoscere nelle scuole i contenuti del progetto.
Infine, in modo anche simbolico, saranno coltivati in ogni scuola, in Piemonte e in Benin, lo stesso tipo di albero, segno concreto della condivisione del medesimo percorso: GR.EEN (Grandir ensemble) significa infatti “crescere insieme”: questi alberi cresceranno contemporaneamente in luoghi distanti fisicamente ma uniti dai medesimi valori.
Risultati
Il primo step del progetto è stato la piantumazione di un ibiscus in alcune scuole coinvolte nel progetto, sia in Italia (all’Enaip di Borgomanero, di Omegna e all’IC di Borgomanero), che in Benin (al CEG di Adjohoun). L’ibiscus è stato scelto come simbolo del legame tra i giovani dei due Paesi, della crescita comune e della cura di questo legame. La pianta, infatti, richiede attenzioni e cure costanti per poter crescere sana e forte, come la cooperazione tra i giovani italiani e beninesi richiede impegno e dedizione per poter dare i suoi frutti.
Il laboratorio di trasformazione è stato completamente ristrutturato, sia dal punto di vista organizzativo che da quello igienico-sanitario. Nuove attrezzature di qualità sono state installate, riducendo i tempi di lavorazione e i rischi di infortuni delle donne che ci lavorano, che sono state, inoltre, accompagnate tramite un percorso formativo, nel mettere in pratica la nuova metodologia. Oltre al cambiamento nella produzione dei succhi di ananas, si è avviato un piano di promozione e di vendita sul mercato esterno dei prodotti, superando la logica della produzione su comando.
La “biblioteca di strada”, grazie alle donazioni che sono giunte da più parti, arricchendo la biblioteca di libri di narrativa e di saggistica e la realizzazione di un centro d’incontro per i giovani e le donne nei locali del Centre Vignon, sono stati realizzati, nonostante non fossero previste dal progetto approvato, con il supporto fondamentale dei tirocinanti universitari di UNICOO.
Il Dipartimento di informatica ha messo a disposizione del progetto il social network civico FirstLife, come strumento a supporto della reciproca conoscenza tra gli attori dei territori interessati dal progetto, in Piemonte e in Benin.
La mappa interattiva di FirstLife permette la restituzione pubblica dei dati di monitoraggio di progetto, e la loro consultazione a supporto di processi partecipati di co-progettazione e monitoraggio, nonché di laboratori d’educazione alla cittadinanza mondiale nelle scuole.
Una delle cose che ho imparato è che essendo ogni Paese diverso dall’altro, bisogna avere molta attenzione per la storia e la cultura e chiedersi sempre che cosa “l’altro” porta quando si incontra con te. E rispettare anche “i suoi tempi”. A volte, quello che a te sembra evidente, in realtà non lo è.
Carmelina Nicola, segretario Consulta Cooperazione Decentrata e Politiche Europee – ANCI Piemonte
Il progetto GR.EEN (Grandir ensemble). è stato realizzato con il contributo della Regione Piemonte – Settore Settore Relazioni Internazionali e Cooperazione, nell’ambito del Bando Piemonte & Africa Subsahariana – Anno 2021 – Partenariati territoriali per un futuro sostenibile